Il settore olivicolo italiano lamneta da anni una condizione del mercato che non è in grado di sostenere un reddito equo alle aziende piccole, che producono olio da olive del territorio. Una delle ragioni (dice Maria Lisa Clodovedo del dipartimento interdisciplinare di medicina dell'Università di Bari) che fa precipitare i prezzi delle olive in campo e dellolio in frantoio è la scarsa disponibilità a pagare per un olio Extravergine di oliva da parte della maggior parte dei consumatori. Le persone hanno difficoltà a comprendere i segmenti qualitativi che compongono la categoria merceologica dell'olio EVOO ed attribuire ad ogni gamma il giusto valore. Ecco perché i volantini delle catene dei supermercati sono importanti, perché sono strumenti di disinformazione che rischia di condannare a morte una filiera e di modificare l'economia e il paesaggio futuri delle regioni a vocazione olivicola. La petizione ambisce ad informare e divulgare la verità sulle dinamiche del settore, per rendere i consumatori capaci di scegliere.
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